CARLO REA

 

Mostre Personali

2015

• Vibra Casa Stradivari , Oscillamemti dello Spazio

a cura dell'Associazione Stradivariazioni presso Casa Stradivari di Cremona

2014

• Impermanenze, forme e immagini delle superfici in fluttuazione ,

a cura di Bruno Cora, Gallerja, Roma

2013

• Untitled Paintings (Dipinti senza titolo), VSY Stella Maris, Montecarlo,

Monaco

2012

• Untitled (Senza titolo), installazione luminosa per piano solo e slides

show, Museo della Cattedrale di Lucca, Lucca

2010

• Samsara, Opere 2009/2010 , Sala Carino Gambacorta, Banca di Teramo,

Teramo

1999

• Opere 1990/1999 , Sala del Colonnato, Palazzo delle Province delle Puglie, Bari

1998

• Specchio , Comune di Avellino, Chiesa del Carmine, Avellino

• Perché il tempo è orizzontale ,

Galleria Fuori Centro, Castelnuovo di Porto, Roma

1997

• Napoli 97 , Galleria il Diagramma 32, Napoli

1996

• Il divenire del segno , Galerie Berthet Aittouares, Paris

• Motus , Galleria Fuori Centro, Castelnuovo di Porto, Roma

1995

• Paesaggi della memoria , Galerie Berthet Aittouares, Paris

• Omaggio a Montale , Istituto Italiano di Cultura, Paris

1994

• Un voyage d'hiver

Galerie Berthet Aittouares,Paris

1993

• Un voyage a Rome ou le Rêve de Papier (Un viaggio a Roma o Il sogno di carta) ,

Galerie Berthet Aittouares, Paris

1992

• Un Italienne a Paris , Atelier Marie France Bouchaud, Paris

Mostre Collettive

2015

• Sonoro Visiva Bassiri – Boghossian – Chiari – Kounellis – Lombardi – Ranaldi - Rea

Esperienze di confine visivo a cura di Bruno Corà

Museo Archeologico di Atina e della Valle di Comino

• Nuove

Opere della Collezione tra acquisizioni e proposte a cura di Bruno Corà

CAMUSAC, Cassino Museo Arte Contemporanea, Cassino

• Au rendez-vous des amis Opere e pensiero degli artisti contemporanei

Estetica ed Etica nell'arte odierna a cura di Bruno Corà Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri

Ex Seccatoi del Tabacco e Palazzo Vitelli a Sant'Egidio Città di Castello (Perugia), Italia

• Trincee

Galleria La Nuova Pesa, Roma

2014

• Opere della Collezione Permanente/2

CAMUSAC, Cassino Museo Arte Contemporanea a cura di Bruno Corà, Cassino

2013

• La seduzione del monocromo , riflessioni contemporanee su Mattia Preti ,

a cura di Bruno Corà e Paolo Aita, Museo Civico dei Brettii e

degli Enotri, Cosenza

• Il letto di San Casciano , scultura murale permanente per StanzeMozart San Casciano dei Bagni Siena

2012

• Notturno Italiano , Arte italiana dagli anni ‘60 ad oggi , VSY yacht

Stella Maris, Montecarlo, Monaco

2001

• La source , Fiera del Mobile per Rossidialbizzate, Milano

1998

• Rotatorie , Arte per la Città , Velletri, Roma

• Neoastrazione Romana , Velletri, Roma

• Fabbrica EOS, Milano

• Torri d'avvistamento , Tuscania, Viterbo

• 40 artisti internazionali , Anguillara, Roma

1997

• Sharjha Art Biennal , Sharjha, Emirati Arabi

• Salon des Réalités Nouvelles, Paris

• Foire d'Art Contemporaine, Strasburgo

• Eventi , Segni particolari, Sermoneta, Latina

• Ricognizioni 97 , Neoastrazione Romana , Genzano, Roma

• Expo Lailique , Galerie Berthet Aittouares, Paris

1996

• Salon des Réalités Nouvelles , Paris

• Project Uni Doufour , Musee d'Art et Histoire, Ginevra

• Galerie Berthet Aittouares, Paris

1995

• Salon de Mars , Galerie Berthet Aittouares, Paris

• Art Contemporain , Troyes, Francia

• Progetto per Fontana , Dreg Clinique, Gent

• Miart , Galleria Vigneti, Milano

• Galerie Berthet Aittouares, Paris

1994

• Galerie Pallas, Paris

• Galleria Vigneti, Roma

• Galleria Fuori Centro, Castelnuovo di Porto, Roma

1993

• Galerie Berthet Aittouares, Paris

Acquisizioni pubbliche

• Rai Sat International, Roma
• Musee d’Art Moderne, Troyes, Francia
• Banca d’Italia, sede Milano
• Banca d’Italia, sede Paris
• Sonja Henie Kunstsenter, Oslo Norvegia
• Istituto Nazionale per la Grafica, Calcografia Nazionale Roma
• CAMUSAC Cassino Museo Arte Contemporanea Cassino
• Logo VSY EXPO Milano 2015

Pubblicazioni

2015

• Catalogo Au rendez-vous des amis a cura di Bruno Corà

2014

• Carlo Rea catalogo monografico Mozart Editore a cura di Bruno Corà

• Autoritratti Carlo Rea rivista Colophon n. 42 a cura di Egidio Fiorin

• Logo VSY EXPO Milano 2015

2013

• Cover for Only Magazine

• Flyng Score for Stefano Rivista Mozart a cura di Bruno Corà

2012

• Paesaggio in Fuga Rivista Mozart a cura di Bruno Corà

• Battere i Confini del Tempo per Circle Magazine a cura di Laura Adami

2005

• Catalogo ELECTA per Rossidialbizzate a cura di Decio Giulio Carugati

1997

• SPECCHIO Alfredo Guida Editore a cura di Vincenzo Trione

1993

• Carlo Rea catalogue ex position Paris Galerie Berthet Aittouares a cura di Jean Jaques Leveque

 

 

Nota Biografica

Carlo Rea nasce nel 1962 (madre di origine tedesca, il padre Ermanno, giornalista e scrittore). Inizia giovanissimo il corso di violino presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Successivamente e a Napoli, dove si trasferisce per ragioni familiari e frequenta il Conservatorio di San Pietro a Majella. Qui inizia anche lo studio della viola. Infine, in seguito a un ennesimo trasferimento di residenza, si diploma brillantemente presso il Conservatorio di Santa Cecilia a Roma. In questo periodo segue assiduamente l'ambiente dell'arte e della musica contemporanea frequentando e suonando musiche di autori come: Luciano Berio, Salvatore Sciarrino, Franco Donatoni, Fausto Romitelli, che a lui dedica Ganimede per viola sola. L'incontro a Roma, all'inizio degli anni '80, con l'ambiente culturale e artistico della citta e con la pittura astratta e decisivo. Di questo periodo sono i primi disegni delle “partiture visuali“ che possono essere solo guardate, disegni a base di grafia musicale, in cui l'annotazione diviene forma pittorica. Da quel momento lo studio della musica e la pratica della pittura si fondono in lui in un unico linguaggio. Quando ormai, gia collaboratore in qualita di violista per quasi un decennio con l'Orchestra Sinfonica dell'Accademia di Santa Cecilia, ha gia eseguito spartiti famosi sotto la direzione di grandi maestri di fama internazionale, Carlo Rea decide di abbandonare Roma e la musica per dedicarsi esclusivamente alle arti visive. Nel 1991 e a Parigi dove prepara la sua prima mostra personale inauguratasi l'anno successivo e ospitata dalla Galerie Berthet Aittouares. Questo evento segna in modo irreversibile il suo impegno nell'arte pittorica. Nel 1994 la rivista francese “MUSEEART” recensisce le mostre “Voyage d'hiver” e “Omaggio a Montale”, quest'ultima ospitata dall'Istituto Italiano di Cultura di Parigi, sottolineando l'intreccio profondo tra musica e pittura. Il percorso creativo di Carlo Rea passa anche attraverso l'utilizzo di materiali considerati extra pittorici ma con intrinseca valenza plastica: legno, juta, asfalto, terracotta, ceramica ecc. nei quali egli ricerca sempre la vibrazione, il suono, il respiro. Le esperienze si susseguono, consumate con la tipica voracita di chi cerca ostinatamente in se stesso un approdo stilistico, senza lasciarsi distogliere da nessuna lusinga. Alla fine degli anni ‘90 rientra in Italia e si occupa delle relazioni tra musica, arte e medicina, in questo periodo realizza due edizioni (2001 e 2002) del Crossover Festival, tra arte e medicina. E solo dopo questa esperienza, e a seguito in un lungo periodo di pausa creativa seguito dall'incontro e l'amicizia con Enrico Castellani che Carlo Rea torna all'arte plastica: il risultato di questa assenza e una pittura estremamente filtrata e oramai rarefatta, al limite della permanenza visiva, che diventa riflessione sulla condizione di impermanenza dell'essere .